giovedì 11 dicembre 2008

Esperienza nella terra d'Albione(parte 1)

Ho passato mezzo mese in Inghilterra a Novembre.Non è stato questo il motivo per cui ho smesso di scrivere;è stata più una crisi mistica.Dopo tanto tempo che non scrivo di me penso che dovrei iniziare citando il mio breve ma intenso viaggio in nord-europa.Premetto che sono tornato perché il posto non era adatto ad una persona che vuole imparare l'inglese e,non so perché ma,anche le goccioline di pipì sulla tazza del cesso non riuscivano a motivarmi.Il villaggio era carino,a stile inglese(troppo banali);era composto da un mini-negozio,un ristorante italiano(dove prestavo servizio),un macellaio,un torrentino che allaga le case quando piove e 1200 abitanti.Il mio alloggio era freddo,dormivo con la cuffia e al mattino mi svegliavo con le stalagmiti sul viso.Il riscaldamento era in funzione dalle 8:00 alle 9:00 e scaldava bene,tant'è che ho impiegato 6 giorni per far asciugare le mutande.Poi mi sono fatto furbo e ho portato i miei indumenti a scaldarsi vicino al camino del ristorante e in un'ora...vestiti asciutti e pronti ad essere indossati.Il mio vicino di stanza era un romeno con cui sono andato d'accordissimo...non sapeva l'inglese,non sapeva l'italiano,diceva solo ciao;e chissà cosa volesse dirmi.Non credo sia il caso di raccontare tutto in una volta.Il problema è che il post diventerebbe troppo lungo e nessuno lo leggerebbe.Conosco i miei lettori,vogliono testi brevi e non lunghi(per far capire la differenza).Lascerò passare qualche giorno tra un articolo e l'altro,così avrete tempo di leggere con calma.A presto.........................................Cristian Fabbri

2 commenti:

Giansilvio ha detto...

come si chiama il paesino??

Anonimo ha detto...

Lamberhurst.......CF