giovedì 24 aprile 2008

Denuncia alle multinazionali e mercati alternativi



Oggi ho intenzione di avventurarmi nel mio primo discorso serio.Questo discorso vuole criticare fortemente le multinazionali e rappresentare i mercati alternativi,ma di questi parleremo dopo.Vi siete mai chiesti da cosa dipende la qualità di un prodotto?Ebbene a questa domanda tanti rispondono con sicurezza affermando che la marca è il garante della qualità.Ma quando una marca è migliore di un'altra?Quando è pubblicizzata in TV.Ah!!!E di che marca è l'ottima marijuana che vi fumate???Ragazzi non scherziamo;le società che possono spendere milioni di euro all'anno in propaganda risparmiano,prima di tutto,sfruttando il terzo mondo.Come avviene questo?è semplice,trovano un campo,assumono dei contadini del posto che hanno bisogno di lavorare,li pagano circa 1 euro per turno,li fanno lavorare 14 ore al giorno,li fanno continuare a lavorare anche quando irrorano i campi di pesticidi e di additivi velenosi,mandano le materie prime in occidente,dove verranno poi lavorate e vendute.Il risultato è:il campo avvelenato non potrà essere utilizzato per 100anni,i contadini non hanno più di che vivere,in poco tempo si ammalano di tumori causati dai pesticidi e muoiono;se un bracciante osa far trapelare qualche informazione a riguardo viene inseguito e trucidato dalle "squadre di sterminio"e infine le materie prime diventeranno prodotti bellissimi(per esempio le banane saranno gialle e dure).Voi,acquistando questi prodotti,diventate complici di queste ingiustizie.Avete mai comprato alcuni caffè di marche multinazionali?"miscela di caffè"dice l'etichetta;sapete cosa vuol dire?Che gli scarti dei peggiori caffè vengono miscelati e impacchettati.Per questi problemi sono nate delle associazioni chiamate "EQUO E SOLIDALE".Esse non sono società a scopo di lucro ma,anzi,chi ne fa parte è volontario.Il loro lavoro consiste nel far coltivare i campi in modo genuino,permettendo alla terra di mantenere le sue qualità produttive,dando ai braccianti orari decenti e retribuendoli quanto basta per consentir loro(dopo un periodo di lavoro)di poter acquistare un po di quella terra per essere autosufficienti.Questa è qualità vera e il marchio di questi prodotti è:EQUO E SOLIDALE.Gli ipermercati commerciano solo con multinazionali ma altri centri commerciali si riforniscono anche con questi prodotti;per esempio l'Esselunga propone la marca "ALTROMERCATO",la quale fa parte di queste associazioni,ma anche il Gulliver,la Coop ecc.
Nelle città italiane alcuni gruppi di volontari aprono botteghe interamente dedicate alla distribuzione di queste merci senza essere stipendiati.Gli unici soldi che incassano i volontari vengono utilizzati per pagare i contadini e il resto per sostenere le spese del locale.
Ora pensateci su e decidete di essere complici delle multinazionali...oppure no....
Se siete mafiosi infastiditi dal mio post,attentate alla mia vita attendendo che muoia di vecchiaia e/o che sopraggiunga l'impotenza...
Cristian Fabbri

2 commenti:

Giansilvio ha detto...

E' vero, il Nord del Mondo prospera sulle spalle del Sud del Mondo, che viene avvelenato e sfruttato. Prima o poi se ne accorgono e vengono a sterminarci tutti.

silversurfer ha detto...

ciao cristian, vecchio porcone, è tutto vero ma se permetti vorrei aggiungere che sicuramente la faccenda è molto più "estesa", nel senso che non sarebbe iniziato nulla se non fosse stato permesso da chi ha affari in ballo sopra le multinazionali e oltre, se non ci fosse da spartire tra tutti...è il vecchio gioco della torta gigante da spartire, e i più deboli sono quelli che pagano! è un "cancro" dell'umanità, e secondo la filosofia taoista, quando lo yng (i deboli, gli sfruttati ecc.) avrà il sopravvento sullo yang (i potenti, gli speculatori ecc.) saranno gli anticorpi della natura che penseranno a tutto! ci vediamo in palestra!